Credito agevolato: nuova inversione di tendenza a ottobre nell'andamento dei valori del tasso di riferimento per il credito agevolato ad industria, commercio, artigianato, editoria, industria tessile e zone sinistrate del Vajont (settore industriale); la misura del parametro in vigore dal 1° del mese si fissa infatti sul valore del 4,43% con una flessione dello 0,05%, rispetto al 4,48% di settembre. La presente variazione compensa gli effetti dell'ultimo incremento intervenuto a settembre e fa sì che l'indicatore si riporti alla stessa misura del mese di agosto (Il Sole 24 Ore).

Valori usurai: è fissato a 8,85 il nuovo tasso usurario per i mutui a tasso variabile garantiti da ipoteca. È quanto prevede il decreto del Mef del 24 settembre, pubblicato sulla G.U. 228 del 28 settembre, che determina le soglie in vigore dal 1° ottobre al 31 dicembre, sulla base dei tassi effettivi globali medi (Tegm) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari. Rispetto al trimestre precedente non si registrano variazioni di rilievo. La rilevazione spetta a Bankitalia e viene effettuata per categorie omogenee di operazioni. Le banche e gli istituti di credito hanno l'obbligo di esporre in luogo facilmente visibile la tabella dei tassi usurari (Il Sole 24 Ore).