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Investire in Romania: un’opportunità da non perdere PDF Stampa E-mail
Scritto da Nicola Tartaglia   
mercoledì 29 giugno 2016

Un’economia in forte crescita e con opportunità anche per gli italiani. Ecco 3 motivi per investire nel settore agricolo romeno.

 

Da sempre la Romania ha rappresentato una straordinaria opportunità per la ricchezza e le risorse del suo territorio. Attualmente, a seguito dell’ingresso dello Stato romeno nell’Unione Europea, il settore agricolo costituisce un asset strategico essenziale per l’economia del Paese nonché un’importante opportunità di business per gli investitori nazionali e stranieri (soprattutto italiani).

I motivi per cui è consigliabile investire nel settore agricolo in Romania sono molteplici, ma principalmente possono essere riassunti in 3:

1.      Caratteristiche del territorio e clima;

2.      Economia in crescita e finanziamenti di settore;

3.      Tassazione e burocrazia semplificata.

Le caratteristiche del territorio romeno e il clima

Con una superficie agricola di oltre 15 milioni di ettari, la Romania è il secondo Paese produttore di prodotti agricoli dell’Europa Centrale e Orientale.

A differenza dell’Italia, dove il territorio si caratterizza per essere prevalentemente composto da colline e montagne, la Romania ha una distribuzione più equilibrata in quanto il 33% del Paese è in pianura, il 36% in collina e il 31% montagna (in Italia la distribuzione territoriale è 23,2% pianura, 41,6% collina e 35,2% montagna).

Da ultimo, il clima della Romania è temperato continentale, ed è quindi idoneo per la coltivazione dei cereali, per la viticultura, gli alberi da frutto e la zootecnia.

L’economia agricola della Romania

Nonostante la Romania sia il secondo Paese produttore di prodotti agricoli dell’Europa Centrale e Orientale, soltanto il 60% della superficie agricola disponibile è utilizzata. Questo rappresenta un’importante occasione per gli investitori che intendono aprire un’impresa agricola in Romania.

Inoltre, al fine di adeguare la Romania agli standard del Mercato Unico Europeo, il settore dell’agricoltura riceverà nel periodo 2014-2020 fondi pari a 27 miliardi di euro, di cui 20 dall’Unione Europea e 7 da contributi statali.

I prezzi medi per l’acquisto dei terreni agricoli in Romania sono contenuti e attualmente oscillano tra i 2.000 ai 5.000 euro/ettaro. Si tratta di un prezzo medio di ben cinque volte più basso rispetto a quello degli altri Paesi dell’Unione Europea e, secondo le previsioni, gli investimenti nei terreni saranno remunerabili nel lungo periodo.

Da ultimo, la legislazione romena prevede una procedura semplificata per chi intende intraprendere un business nel settore agricolo. Principalmente si registrano tre fasi: costituzione di una società (ovvero apertura di una ditta individuale – PFA); accesso ai finanziamenti; sviluppo del business.

Il regime d’imposta del settore agricolo romeno

La legge tributaria romena prevede che tutti i soggetti che sviluppano attività di business nel settore agricolo devono sottostare a un regime d’imposta agevolato, sicuramente vantaggioso rispetto a quello italiano. Le imposte sono le seguenti:

·         Imposta sul terreno;

·         Imposta sul reddito (persone fisiche);

·         Imposta sul profitto (persone giuridiche);

·         Imposte sui dividendi;

·         Altri contributi.

Anche se i vantaggi dell’investimento in Romania sono notevoli, sviluppare un business all’estero non è semplice. Per questo motivo è fortemente consigliato farsi assistere da consulenti esperti del settore.

Se non sai come muoverti puoi consultare il nostro approfondimento Come costituire una SRL in Romania? Ecco una guida.

 

IN PRATICA

01| Il settore agricolo costituisce un asset strategico fondamentale per la Romania;

02| La superficie del territorio rumeno è per un terzo pianeggiante e il clima temperato continentale consente di produrre ed esportare diversi prodotti;

03| Il settore dell’agricoltura riceverà nel periodo 2014 – 2020 fondi pari a 27 miliardi di euro;

04| I prezzi medi per l’acquisto dei terreni agricoli sono contenuti e attualmente oscillano tra i 2.000 ai 5.000 euro/ettaro;

05| Il regime d’imposta e la burocrazia sono volti a favorire iniziative imprenditoriali nel settore agricolo.

 

 

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