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CATASTO HA VINTO LO STATO DI DIRITTO PDF Stampa E-mail
Scritto da Nicola Tartaglia   
giovedì 15 maggio 2008
CATASTO HA VINTO LO STATO DI DIRITTO

Con la sentenza del Tar di ieri si conferma ancora una volta la bontà delle battaglie condotte da Fiaip insieme ad altre associazioni del mondo immobiliare.

La vittoria contro l’attribuzione ai Comuni del potere di fissare gli estimi dei singoli immobili è parte della battaglia per un Catasto giusto, reddituale, e nel quale i Comuni abbiano poteri partecipativi ma non decisionali, ad evitare che sia ad essi consentito di stabilire in via definitiva – oltre che le aliquote – la base imponibile della loro maggiore entrata tributaria.

Non è mancata oggi la presa di posizione ed il commento della sentenza del Tar del Lazio che ha bocciato il decreto dello scorso anno in materia da parte di CONFEDILIZIA e delle altre organizzazioni dell’immobiliare che hanno partecipato al giudizio in appoggio delle tesi della stessa: ASPESI - Associazione Nazionale tra Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare, ASSOUTENTI - Associazione Nazionale Utenti dei Servizi Pubblici, FIAIP - Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, GESTICOND - Libera Associazione di Amministratori Condominiali e Immobiliari, e ISIVI - Istituto Italiano di Valutazione Immobiliare.
“Si tratta – aggiungono in una nota alla stampa le sei organizzazioni – di una battaglia di civiltà con la quale si è mirato alla difesa dei più elementari principi di uno Stato di diritto. Il conflitto di interessi che si sarebbe creato in capo ai Comuni se il provvedimento non fosse stato annullato, avrebbe avuto una portata colossale. La sentenza del Tar ha fatto ora giustizia”. Roma, 16 maggio 2008

Fonte: Ufficio Stampa Fiaip

Ultimo aggiornamento ( sabato 05 ottobre 2013 )
 
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