Banche
Scritto da Nicola Tartaglia   
venerd́ 08 novembre 2013

Bad bank: Royal Bank of Scotland ha annunciato la creazione di una bad bank interna per gestire i crediti problematici dopo che il governo di Londra ha rinunciato a imporre un vero e proprio spacchettamento dell'istituto. Il governo, a cui fa capo l'81% di Rbs, ritiene che la nuova struttura della banca consentirà di erogare più credito alle pmi. La bad bank, definita 'capital resolution division', sarà operativa dal 2014 e avrà in pancia crediti per 38£mld, con il conseguente smobilizzo di capitale per 10-11£mld.  L'annuncio della creazione della bad bank è stato fatto in occasione della pubblicazione dei risultati del 3° trimestre, archiviato con un utile operativo di 438£mln (909£mln l'anno prima) e una perdita ante imposte di 634£mln (1,368€mld) (Reuters Italia).

Credito deteriorato: crediti crediti deteriorati erano nel 2012 pari a 287€mld, di cui 153 sono sofferenze, 90 incagli e 21 esposizioni ristrutturate. È necessario mettere in atto gli strumenti che facilitino la gestione dei crediti deteriorati da parte delle banche, come ad esempio, la ristrutturazione volontaria debiti quando l'azienda è in crisi di liquidità ma è sostanzialmente sana, in cui la finalità di accordi di ristrutturazione è rendere possibile superare le difficoltà temporanee e onorare il debito a condizioni nuove, evitando così alle banche di registrare ulteriori perdite dovute al fallimento e di portare in bonis, dopo un eventuale "periodo di prova" di due anni, il credito deteriorato (Il Sole 24 Ore).