Microcredito Caritas: sostegno per sovraindebitamento e idee progetto
Scritto da Nicola Tartaglia   
domenica 26 giugno 2016

Finanziamenti agevolati di microcredito per sostenere l’imprenditoria femminile: la Caritas in campo. Ecco come fare.

 

Non tutti sanno che esistono dei finanziamenti agevolati Caritas finalizzati a sostenere soggetti in condizione di svantaggio o di difficoltà. Lo strumento prescelto è quello del microcredito. Vediamo di cosa si tratta.

Per la Caritas, il microcredito oltre ad essere uno strumento di lotta alla povertà è soprattutto un’opportunità di affermazione e crescita di identità, di dignità umana, di solidarietà nei confronti di quei poveri che desiderano crescere e svilupparsi.

Le Caritas diocesane interessate al microcredito sono oltre 120 e sostengono famiglie in difficoltà, immigrati e intervengono nelle regioni colpite da emergenze e calamità naturali.

Cos’è il microcredito?

Il microcredito è uno strumento di finanziamento che concede a fronte di idee interessanti di sviluppo, piccoli prestiti a fronte – generalmente – di nessuna garanzia reale. Particolarmente diffuso nei Paesi in via di sviluppo, il microcredito sta ottenendo sempre maggiore successo anche nel nostro Paese, per la grande risposta che offre in termini di restituzione del debito: si calcolano percentuali vicine al 99%.

Anche la Caritas è scesa in campo per favorire percorsi di sviluppo imprenditoriale basati su questo strumento (sebbene introducendo la figura di un garante). Vediamo i dettagli.

Microcredito Caritas: come funziona

Il finanziamento Caritas prevede un capitale massimo variabile in ragione della tipologia di idea che si intende finanziare. Il piano di restituzione ha una durata massima di 5 anni, con tasso di interesse del 4%. Le prime rate si cominciano a corrispondere dopo 12 mesi dal ricevimento del capitale.

Ecco la documentazione che è necessario presentare:

·         un’istanza di finanziamento con le informazioni sul suo nucleo familiare e sull’attività lavorativa;

·         documento di identità;

·         codice fiscale del soggetto richiedente e del proprio coniuge;

·         copia del preventivo di spesa o fatture dei debiti da saldare;

·         garante.

Esistono generalmente in ogni Caritas provinciale 5 differenti strumenti di Microcredito attivi, ecco la lista (che comunque può variare da sede a sede):

·         Microcredito Regionale

·         Microcredito Etico Sociale

·         Prestito della Speranza 3.0 ‘Credito Sociale’

·         Prestito della Speranza 3.0 “Credito Fare Impresa”

·         Microcredito per sovraindebitamento e antiusura.

I referenti del servizio prestano particolare attenzione ai principi etici, curano la dimensione unitaria dell’ascolto, e del discernimento in merito ai requisiti necessari per accedere alle differenti forme di microcredito.

Per ulteriori informazioni consigliamo di raggiungere la sede Caritas più vicina (generalmente ne è presente una in ogni capoluogo di provincia).