Cosa sono le cambiali in bianco?
Scritto da Nicola Tartaglia   
venerd́ 29 luglio 2016

Le lacune della cambiale in bianco dovranno essere riempite conformemente agli accordi presi. Il termine fissato dalla legge per la compilazione della cambiale è di tre anni dall’emissione.

Si ha una “cambiale in bianco” quando essa viene emessa con lacune da riempire.

L’emissione di una cambiale (o di un vaglia cambiario) in bianco, accompagnata da un accordo diretto a riempire le lacune, è lecita e valida, ma se una cambiale, incompleta quando fu emessa, viene completata contrariamente agli accordi interceduti, l’inosservanza di tali accordi non può essere opposta al portatore, a meno che questi abbia acquistato la cambiale in mala fede, ovvero abbia commesso colpa grave acquistandola.

Il portatore decade dal diritto di riempire la cambiale in bianco dopo tre anni dal giorno dell’emissione del titolo.

Tale decadenza non è opponibile al portatore di buona fede, al quale il titolo sia pervenuto già completo (art. 14 L.C.).

Si è anche sostenuto che l’emissione di un titolo, oggettivamente cambiario, in bianco, accompagnato da un accordo diretto a riempirne le lacune, è lecita e valida e validamente il portatore può esercitare il potere di riempimento, facendo acquisire al titolo medesimo il valore di cambiale. La contrarietà del riempimento agli accordi non comporta la mancata acquisizione del valore di cambiale da parte del titolo, ma soltanto l’opponibilità della violazione del patto di riempimento al solo portatore di mala fede (Cass., 14 novembre 1996, n. 10007).

 

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